Il suolo agrario assicura la produzione di alimenti, foraggio, fibre, biomasse per energia rinnovabile. È importante quindi salvaguardarne la fertilità, frutto della combinazione e dell’interazione dinamica delle proprietà fisiche, chimiche e biologiche in relazione alla produttività delle piante ed alla conservazione del suolo. La valutazione della fertilità del suolo e della direzione del suo cambiamento nel tempo è l’indicatore primario della gestione sostenibile del territorio delle imprese agricole.
L’agricoltura ha come impegno e obiettivo la riduzione della compattazione e dell’erosione del suolo attraverso strategie di lavorazione minima dello stesso, aumentando allo stesso tempo la produttività delle colture.
Ogni agricoltore conosce il suo campo, ma la fertilità del suolo subisce cambiamenti nel tempo dovuti al clima e all’azione antropica. Le innovazioni tecnologiche digitali supportano le aziende agricole, permettendo loro di monitorare la dotazione di sostanza organica dei terreni. L’adozione di soluzioni all in one è necessaria per integrare all’interno di un unico ambiente digitale i dati e le informazioni utili agli operatori del settore per fare le scelte giuste in campo.
Ad esempio, il monitoraggio della fertilità degli appezzamenti mediante l’utilizzo dell’Earth Observation, quindi i sensori satellitari, consente di comprendere la variabilità presente nelle differenti zone degli appezzamenti: l’individuazione delle differenti zone omogenee rappresenta una fondamentale informazione per condurre campagne di campionamento del suolo per ottimizzare la gestione dell’irrigazione, della semina e della fertilizzazione.