Nell’area mediterranea gli impianti di irrigazione utilizzati in ambiente protetto distribuiscono le risorse idriche in modo uniforme. Il rischio è che si sviluppino però sia zone eccessivamente umide sia zone che invece non ricevono quantità di acqua necessaria.
Generalmente le aree meno irrigate localizzate ai bordi delle serre, infatti, evidenziano una diversità nello sviluppo della coltura. In circostanze simili, una eccessiva fertilizzazione o la distribuzione di fertilizzanti in momenti non adatti causa una malformazione delle colture o all’innalzamento del pH del terreno.
Una buona irrigazione, invece, deve essere effettuata in base allo sviluppo della coltura e deve ridurre gli interventi durante la coltivazione per evitare lo sviluppo di malattie fungine. Come razionalizzare l’uso dell’acqua? Grazie all’impiego di sensori di umidità del suolo e il monitoraggio del microclima è possibile individuare per ogni coltura l’effettivo fabbisogno idrico a seconda della stagione.
La gestione delle pratiche agricole necessita quindi di soluzioni digitali che consentano di programmare ed eseguire le attività, gestire le squadre di lavoro, le macchine e le attrezzature, monitorando i relativi costi e consumi.